Da Agamennone di Eschilo
Drammaturgia e regia Lorenza Guerrini
Interprete Carlotta Spaggiari
Produzione Lenz Fondazione
A mano a mano che la scienza lentamente dipana i misteri dell’universo, la realtà che si presenta ai nostri occhi è, per paradosso, ancora più difficile da afferrare. Se ciò che sappiamo aumenta alla velocità della luce, ciò che non capiamo prolifera alla velocità del buio, cresce in modo esponenziale, come l’energia oscura che sta lacerando il cosmo.
Oggi, a prescindere dalle opinioni che abbiamo, nutriamo sospetti nei confronti di chi ha la capacità di scorgere nel presente dei lampi del nostro futuro.
Preferiamo ignorare gli avvertimenti. Abitiamo un tempo di crisi, un tempo, come scrive Gramsci, dove il vecchio muore e il nuovo non può nascere.
L’abbaglio del trionfo della ragione precipita le nostre interazioni quotidiane verso la sordità.
Cassandra dal tesoro dei suoi incubi vede dove gli altri non riescono e parla.
Ma qual è la sua lingua?
Si tratta forse di un’articolazione che supera l’articolazione linguistica, costruita su un eccesso di linguaggio. La sua condanna non è solo il non essere creduta, ma il fatto che la sua parola non può mai raggiungere una distanza sufficiente per essere compresa.
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Biglietteria: 12€ Intero | 8€ Ridotto (under 30, persone studenti e insegnanti, dipendenti AUSL) | 6€ Ridotto speciale università
Lenz Teatro, via Pasubio 3/e, 43122, Parma